Faq - Domande frequenti
- Cos’è la stampa off-set?
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L'off-set è una metodologia di stampa realizzata con macchine da stampa e basata sulla preparazione di impianti (lastre in alluminio), avviamento macchina (regolazione calamai e messa a registro) e tiratura. Può essere eseguita da personale altamente specializzato (stampatori).
- E’ conveniente?
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La stampa off-set è molto conveniente sulle medio-alte tirature (dove si ammortizzano i costi fissi di avviamento).
- Cos'è l'avviamento?
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L'avviamento macchina è quel processo "prestampa" generato dall'inserimento delle lastre stampa sui cilindri, dalla regolazione calamai (che le macchine da stampa moderne hanno a distanza con regolatori elettronici), della messa a registro e dalle prove fino ad ottenere il primo foglio "buono". Queste operazioni non producono stampati quindi i loro costi andranno spalmati sulla quantità da produrre. Per questo motivo nella stampa off-set più è alta la tiratura e meno incidono.
- La stampa off-set è di qualità?
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La stampa off-set è per tradizione una metodologia utilizzata da decenni con una qualità elevatissima (grazie alle macchine sempre più sofisticate) ed alla abilità degli operatori (stampatori) che devono avere esperienza pluriennale.
- L’off-set su quali materiali consente di stampare?
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L’off-set per tradizione è una stampa su carta in piano (a fogli singoli) o su carta in bobina (rotooffset, rotocalco, ecc.) per altissime tirature. Quindi su materiali particolarmente flessibili (per poter aderire ai rulli di stampa). L’utilizzo dell’off-set è idoneo alla realizzazione di manifesti volantini, brochures, cataloghi, riviste ecc.
- Posso stampare un banner in off-set?
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No! Anche se il banner è un materiale flessibile, il supporto in PVC consente la stampa solo con attrezzature digitali (plotter).
- Qual è la tiratura minima ideale per stampare in offset per ammortizzare i costi di avviamento?
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Non esiste una quantità minima uniformabile a tutte le tipologie di stampato. Dipende molto dal formato, dalla quantità, dal numero di pagine (per riviste, cataloghi,ecc.) che si devono produrre. Per esempio i manifesti di formato 100x140 conviene già dalle 50-60 copie in su.
- Cos’è la stampa digitale?
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La stampa digitale è realizzata con plotter che, in sintesi, sono macchine che si possono immaginare come le nostre stampanti da scrivania ma di formato decisamente più grande.
- Qual è la misura di stampa di un plotter digitale?
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Dipende dalla luce di larghezza del plotter. Esistono plotter a partire da 125 cm. fino a 320 cm. ed oltre. La lunghezza di stampa della bobina è praticamente illimitata.
- Qual è la differenza tra l’off-set ed il digitale?
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L’off-set è molto conveniente sulle medio-alte tirature, ha una qualità elevatissima, avviata la macchina permette una velocità altissima (rispetto al digitale), può utilizzare anche inchiostri per alimenti, o inchiostri lucidi o opachi; per stampare in off-set bisogna essere stampatori professionali di alto livello.
Il digitale è idoneo per le piccole tirature, permette di stampare anche su materiali plastici (rigidi e flessibili), è particolarmente lento rispetto all’off-set, non utilizza inchiostri per alimenti, non è necessario essere stampatori (è sufficiente saper utilizzare un pc).
- Qual'è la differenza tra una macchina da stampa ed un plotter?
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Le macchine da stampa sono molto complesse sia come struttura che come utilizzo, hanno un costo molto elevato ma hanno un'elevata durata negli anni, in pratica durano una vita.
I plotter sono stampanti a getto d'inchiostro più o meno tecnologiche, non richiedono particolari abilità di utilizzo, hanno un costo modesto rispetto alle macchine da stampa ma la durata è molto limitata a causa della tecnologia elettronica (in continua evoluzione) e della struttura meno robusta.
- Quanti tipi di plotter esistono?
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Esistono diversi tipi di plotter, nel senso che utilizzano inchiostri più o meno ecologici.
- Qual è il migliore?
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Definire migliore non è possibile. Tutto dipende da ciò che si deve stampare. La qualità di un plotter è definita dalla casa costruttrice come garanzia di progettazione, realizzazione, assistenza, ecc.
- Se devo stampare un banner quale si utilizza?
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In realtà bisogna dire che esistono tre tipologie di plotter per la stampa del banner: a solvente, U.V., latex. Tutte valide.
- Se devo stampare dei manifesti come si realizzano? In off-set o in digitale?
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I manifesti sono un esempio calzante per valorizzare la stampa off-set per quantità già dalle 50-60 copie. Sotto queste quantità si predilige il digitale.
- Come faccio a sapere se un fornitore stampa in off-set le alte tirature?
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E’ semplicissimo. Basta verificare il prezzo della quantità che serve confrontandolo fra un’azienda che stampa solo in digitale ed un’altra che utilizza entrambe le tecnologie. Cosi evidenzia subito la grande convenienza dell’off-set.
- Qual è la carta migliore per manifesti e poster per l’affissione?
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La carta migliore in assoluto è la monopatinata opaca retro blu. Meglio conosciuta col termine “blue-back”. Gli altri tipi di carta non sopportano l’umidità della colla o peggio il prebagnato (tecnologia utilizzata dagli affissatori).
- Qual’è la caratteristica principale?
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La caratteristica più evidente della carta blue-back è l’altissima resistenza allo strappo sia asciutta che imbevuta (perfetta per la metodologia di affissione col prebagnato), cioè è antispappolo quindi non rimane in mano all’affissatore.
- La bue-back ha altre caratteristiche peculiari?
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Ha il retro azzurro che proibisce al manifesto che verrà coperto di trasparire ed andare ad inficiare la creatività di quello appena affisso. La scorrevolezza al momento dell’affissione garantisce un’umiformità elevata dell’immagine sui formati composti da più fogli (4x3, 6x3, ecc.).
- Quali altri tipi di carta vanno bene per i manifesti?
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Nessuna. Se tutti gli affissatori d’Europa da anni pretendono solo blue-back è significativo.
- Per stampare un manifesto o un banner va bene trasmettere il file in PDF?
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E’ perfetto.
- Ma a quanti dpi è meglio fornirlo?
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L’ideale, a prescindere dal formato finito di stapa, è di 300 dpi.
- Ma va bene il JPG?
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Va bene il JPG. Sicuramente il formato PDF è meglio
- Se devo fare un banner o uno striscione quale supporto di stampa è meglio?
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Facendo un distinguo devo sapere se il banner sarà o meno installato su una struttura portabanner o roll-up. In questo caso il classico telo in PVC va bene ma esiste un pvc creato apposta che evita l’effetto arrotolamento dei bordi. Per il banner occhiellato tipo striscione il telo PVC classico è perfetto.
- Quanti tipi di banner esistono?
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Esistono diversi tipi di prodotto. I prodotti nazionali o comunque prodotti nella comunità europea (garantiti ignifughi e di alta qualità intrinseca) e prodotti di provenienza asiatica (spesso senza alcuna garanzia) ma certamente più economici.
- Se leggo stampa 4+0 o 4+4 cosa significa?
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E’ il modo più sintetico di definire a quanti colori si esegue la stampa. 4+0 è a 4 colori solo da un lato (tecnicamente detto 4 colori in BIANCA); 4+4 significa 4 colori su un lato + 4 sull’altra facciata (tecnicamente detto 4 colori in BIANCA e VOLTA). Per esempio i manifesti sono sempre solo 4+0.
- Che differenza c’è tra i manifesti formato 140x200 e 200x140?
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Il formato degli stampati in genere si definisce sempre base per altezza quindi 140x200 è un formato verticale, il 200x140 è un formato orizzontale.
- Se devo stampare manifesti in formato 70x100 e 100x140 devo inviare 2 file di stampa?
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Se i formati di stampa sono proporzionali è sufficiente un solo file. Lo stampatore ridimensiona il file a seconda delle misure richieste prima di avviare il processo di stampa.
- Se devo stampare un formato di manifesti con tiratura minima ed un formato con alta tiratura posso ordinare tutto allo stesso fornitore?
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Certamente. E’ facilmente intuibile che bisogna rivolgersi ad un’azienda che utilizza entrambe le metodologie (Off-set e digitale).
- Cos’è la rete mesh?
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La rete mesh è di fatto un banner microforato che consente l’esposizione in esterno su grandi superfici evitando l’effetto vela.
- Come faccio ad inviare il file di stampa?
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E’ semplicissimo. Compilando l’ordine comparirà la richiesta di allegare il file di stampa, è sufficiente allegare l’immagine farà tutto il programma.
- Che durata hanno gli inchiostri in esterno?
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Se la stampa è digitale anche alcuni mesi, se la stampa è in off-set esistono inchiostri resistenti alla luce, agli agenti atmosferici, agli alcali per periodi molto superiori alle normali programmazioni di affissione.
- Come faccio a sapere se la qualità che mi si offre è reale?
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Facile e ovvio.
E’ indispensabile appoggiarsi a fornitori di assoluta esperienza e professionalità fatta di anni di operatività. Che hanno clienti di caratura internazionale che pretendono qualità, precisione, puntualità e servizio accurato.
- E’ possibile avere garanzie sulla conformità dei supporti?
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Alcune aziende offrono garanzia di soddisfazione nei confronti della clientela. Basta cercare fra le più accreditate quella che fornisce tale supporto.
- Cos’è un roll up?
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Il rool-up è un espositore porta banner avvolgibile facilmente trasportabile, fornito con borsa. Molto comodo: basta estrarre il supporto stampato ed è pronto per l’esposizione.
- Cos’è un porta banner?
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Un portabanner è un espositore, da montare di volta in volta si richieda l’uilizzo, al quale si innesta un banner di solito occhiellato.
- Quali sono i materiali riciclabili?
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Naturalmente la carta, salvo quella stampata in digitale con inchiostri a base solvente; il polietilene, il polipropilene. Il pvc finora non è riciclabile.
- Con quali programmi è meglio preparare il file di stampa?
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Per chi utilizza Mac vanno benissimo: Photoshop, Indesign, Adobe Illustrator (poi da convertire in pdf); per chi utilizza Windows vanno altrettanto bene: Coreldraw e programmi similari. Da evitare Word e programmi di video scrittura.
- Si può realizzare un banner di base più larga della luce di stampa del plotter?
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Certamente si! In pratica con una saldatura fra i teli si può realizzare un banner di qualsiasi dimensionie, sia di base che di altezza.